martedì 16 agosto 2011

Il pesto della zia Maria

Premessa: fino a poco tempo fa credo di non aver mangiato più di due volte il pesto in vita mia! Non lo sopportavo proprio... Qualche giorno fa invece ne ho aperto per caso un barattolo da mia nonna, che poi si scoprì essere stato fatto in casa da mia zia appunto, e da allora sembro una drogata!
Vi riporto la ricetta di mia zia Maria, la mia pusher preferita!

Per ogni 30 foglie di basilico (ma abbondiamo pure a 35-40, le piante che ha mia zia nell'orto sembrano modificate geneticamente):
  • 2 cucchiai di grana o parmigiano non troppo stagionati (max 24 mesi)
  • 1 cucchiaino abbondante di pinoli
  • 1 pizzico di sale

Frullate tutto e aggiustate con olio di oliva fino ad ottenere la giusta cremosità.
Lasciatelo riposare una notte in frigorifero e vedrete che l'olio verrà assorbito. Aggiungetene, mescolate bene ed è pronto!!
Tenete conto che con una "dose" viene fuori la quantità giusta per condire due porzioni di pasta, per fare un barattolino dovete disboscare selvaggiamente una pianta di basilico! Ecco più o meno la quantità che si ottiene:


Una volta amalgamato bene potete metterlo in un barattolo e ricoprirlo con dell'altro olio senza farlo mischiare, in modo che non si formi la muffa.

Vi riporto anche una ricetta facile e soprattutto buonissima:
va bene qualunque tipo di pasta, personalmente preferisco le linguine. Direttamente in una zuppiera aggiungete tonno (quello classico inscatolato all'olio di oliva ben scolato), olive nere e pomodorini tagliati a pezzettini, un pizzico di pepe nero, e ovviamente il pesto.
Scolate la pasta, versatela nella zuppiera e mescolate bene!



Assaggiato dalla nonna e approvato!!!



Con gli stessi ingredienti viene anche un ottimo orzo in insalata, basta farlo bollire in acqua salata e lasciarlo raffreddare prima di aggiungere gli altri ingredienti! =)

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